Una fotografia del panorama della intermediazione creditizia oggi in Italia

L’andamento degli iscritti agli Elenchi di Agenti e Mediatori va inquadrato all’interno di un contesto che, nel 2022, ha segnato una crescita del Pil del 3,9%, accompagnata tuttavia da un inedito aumento dell’inflazione: le stime preliminari diffuse a gennaio 2023 dall’Istat indicano un incremento medio pari a +8,1% a fronte del +1,9% registrato nel 2021.

La ripresa dell’inflazione ha indotto la Bce ad attuare una politica monetaria restrittiva, avviata con progressivi rialzi dei tassi di riferimento a partire da luglio dello scorso anno, chiudendo la lunga fase dei tassi a zero.

A fronte dell’andamento economico fin qui descritto, il numero degli iscritti agli Elenchi di Agenti e Mediatori ha mostrato un andamento in aumento di circa 300 soggetti.

Come si evince dalla tabella seguente, alla data del 31 dicembre 2022, il numero degli iscritti negli Elenchi (operativi, non operativi e sospesi per provvedimento sanzionatorio dell’Organismo), è risultato pari a 8.885 soggetti. Anche il numero di collaboratori di tali iscritti ha registrato un aumento rispetto all’anno precedente, pari a oltre 700 soggetti, per un totale di 19.701 unità.

La crisi pandemica non ha influito sul numero di Agenti in attività finanziaria e Mediatori creditizi iscritti che, al contrario, risulta aumentato annualmente nel quadriennio oggetto d’analisi; il mercato analizzato risulta frammentato sia per gli Agenti in attività finanziaria che per i Mediatori creditizi, ma per quest’ultimi si evidenziano reti distributive, composte dai collaboratori, concentrate nelle otto realtà societarie più strutturate; gli Agenti in attività finanziaria e i Mediatori creditizi caratterizzati da una rete distributiva più ampia hanno registrato maggiori tassi crescita sia in termini di trend di iscrizioni sia in relazione al peso percentuale sul settore generale rispetto alle realtà meno strutturate.

La quasi totalità degli Agenti in attività finanziaria presenta una rete distributiva composta da meno di 10 collaboratori (97,1% al 31.12.2022), e dall’altro solo due Agenti in attività finanziaria si avvalgono di più di 200 collaboratori nello svolgimento delle proprie attività.

Il numero di Agenti in attività finanziaria persone fisiche che dal 1° gennaio al 31° dicembre del 2022 ha ottenuto l’iscrizione, e che risulta al 31.12.2022 iscritto con lo stato di operatività e non operatività, all’Elenco tenuto dall’OAM è pari a 817 unità, di cui il 33% (267 Agenti) rientra nella fascia di età 18-30. Il peso percentuale della prima fascia di età risulta in crescita nel biennio. In particolare, il peso delle iscrizioni nel 2022 dei giovani Agenti è aumentato di 5 punti percentuali rispetto al 2021. Attraverso tale aumento gli under 30 risultano essere la classe di età con il maggior numero di iscrizioni nel 2022.

Nel corso del 2022, l’OAM ha messo a disposizione per la Prova d’Esame, che va sostenuta da coloro i quali intendono iscriversi personalmente come Agenti in attività finanziaria o ricoprire cariche di direzione e controllo in società di Agenzia finanziaria o di mediazione creditizia, un totale di n. 1.920 posti, con 1.396 presenze di candidati (pari al 92% di affluenza) ed un totale di 1.211 soggetti risultati idonei (87% dei partecipanti).

Con riferimento alla distribuzione territoriale, la maggiore concentrazione di Agenti in attività finanziaria under 30, che hanno ottenuto l’iscrizione agli Elenchi gestiti dall’Organismo nel 2022 e che risultano al 31.12.2022 iscritti con lo stato di operatività e non operatività, viene registrata in Campania (19%), seguita da Puglia e Lombardia (12%).

Il numero di collaboratori di Agenti e società di mediazione creditizia che dal 1° gennaio al 31° dicembre del 2022 è stato comunicato all’OAM, e che al 31.12.2022 risulta caratterizzato da una collaborazione attiva, è pari a 5.143 unità, di cui 1.331 rientrano nella fascia di età 18-30. Analizzando il trend del numero dei collaboratori comunicati nel biennio oggetto di analisi, è possibile riscontrare che al 31.12.2022 i collaboratori con meno di 30 anni hanno fatto registrare un calo nel trend di presenza negli Elenchi pari al -2% rispetto al 2021. La fascia under 30 ha aumentato, dal 01.01.2022 al 31.12.2022 rispetto al 2021, il proprio peso percentuale sul totale delle nuove presenze (+1%).

I mandati comunicati dagli iscritti a fine 2022 risultano complessivamente 30.861 ed emerge un aumento di 2.189 unità (+8%) rispetto all’anno passato.

Come riscontrabile nella seguente Tabella, con la medesima composizione del 2021, anche nel 2022 la “Cessione del V dello stipendio/pensione e delegazioni di pagamento” èil prodotto maggiormente presente sul mercato (17%), seguito dal “Credito personale” (14%) e dai “Mutui” (9%).

I mandati per i quali si registra un incremento deciso risultano principalmente:

“Factoring” (+30%), “Incasso e trasferimento fondi ed altri servizi di pagamento” (+17%) e “Leasing strumentale” (+15%); gli unici comparti che mostrano, invece, una flessione sono il “Prestito su pegno” (-2%) e “Rilascio di fidejussioni e garanzie” (-1%).

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